Chiuso per troppo sole.
E niente, se siete degli arguti osservatori avrete notato che non pubblico nulla da circa tre mesi. Lo so ho gettato molto di voi nello sconforto più totale, ma i motivi sono diversi, e ve li metto qua sotto in ordine:
- Dovevo scrivere la tesi (mi sembra già solo questa un’ottima scusa);
- Le idee per nuovi racconti si sono mano a mano consumati, e il tempo per pensarci e renderli “vivi” si è ridotto (vedi sopra);
- Non prendo più il treno, mia grandissima fonte di ispirazione;
- Oltre a tutto questo si è aggiunto un moto di scoramento, i numeri si erano abbassati in modo continuato…quindi meno idee, meno lettori, meno tempo, alla fine meno voglia.
Lo so lo so, non si deve mollare un “progetto” soprattutto se si è solo all’inizio. E si, “non puoi pretendere di avere grandi numeri così in poco tempo”, e avete ancora ragione.
Avete sempre ragione, però capitemi.
Ma non scrivo questo messaggio solo per tranquillizzare i miei dieci lettori assidui (grazie! Siete i migliori).
I racconti erano legati a vicende personali, in certi casi romanzate per dargli un taglio più letterario e godibile diciamo.
Avevano una loro personalità e un loro modello che mi è piaciuto sperimentare e lo trovo perfetto per la mia (ridotta) capacità di scrittura.
Per questo ho avuto “l’istinto” per un nuovo progetto…
SCRIVERE UN LIBRO
(OOOOOOOOOOOH)
Si, tutto vero.
Ho iniziato a dicembre, una sera, dopo il lavoro.
Sapete, mi è venuta proprio l’ispirazione, non saprei neanche come spiegarla. Ero seduto ed ecco qua l’idea.
Ho scritto una pagina e niente, è nato da solo.
Ovviamente non posso anticiparvi nulla, vi posso dire solo che ci sono ben diciassette (diciassette!!!) personaggi, ed è ambientato in un’azienda negli Stati Uniti.
Stop.
Non so ancora se lo finirò, se lo vorrò mai “pubblicare”, non so ancora come, ma è lì.
Cresce qualche volta, quando ho tempo, e mi piace.
Sarà sempre legato al mio stile, ma con qualche parte più in “prosa”.
E vi chiederete, “ma come hai fatto a pensare a ben diciassette personaggi?”
Bè, la risposta è semplice…siete voi tutti.
Quindi mi spiace annunciare che il Chiringuito è ufficialmente (e temporaneamente) chiuso per troppo sole.
Forse riaprirà un po’ alla carlona, senza scadenze o appuntamenti, ma riaprirà.
Comunque io sono sempre qua eh, il vostro barista di fiducia è sempre pronto se volete scrivermi o dirmi qualcosa.
Buona fortuna a tutti!
E il primo giro lo offro io!