«Guarda cosa ho trovato»
«Ehi, ma siamo noi!»
«Ma come siamo arguti oggi»
«Ah ah ah che spi ri to so ne. Ma quando l’abbiamo scattata?»
«Secondo me è dell’anno scorso…»
«Dici? A me sembra passato molto più tempo»
«Vuoi dire che siamo già diventati così vecchi?»
«Assolutamente Norbi.»
«Però guarda come eravamo felici, cioè, è vero che nelle foto si dice sempre “quanto eravamo felici”, ma in questa lo siamo realmente.»
«Forse perché eravamo molto più spensierati, più liberi mentalmente»
«Più rilassati sicuro»
«Sai, l’altro giorno sono tornata a casa dopo il lavoro e ho guardato i miei genitori. Poi sono andata in bagno per lavarmi e mi sono guardata allo specchio.
E sai di cosa mi sono accorta? Che non vedo più la differenza tra me e loro che percepivo qualche anno fa.»
«Vabbè che hai qualche anno in pi…»
«Mese, qualche mese in più di te! Non anni!!!»
«Dai scherzavo, non fare sempre lo scorfano brontolone»
«Continua continua…vedrai cosa succederà un giorno»
«Ti voglio bene anche io»
«Io meno…comunque volevo solo dire che mi sento sullo stesso livello dei miei genitori, sono ormai nel loro “mondo”. Lavoro, torno a casa, sono stanca, esco poco e vedo meno i miei amici.»
«No hai ragione. Sai che il venerdì sera arrivo a casa e se non avessi un minimo di dignità, andrei a letto alle 22?»
«Io alle 21, ma lasciamo perdere.»
«Quindi siamo già così vecchi?»
«No, perché non viviamo da soli»
«Ah ok, quindi da quando si vive da soli inizia la vecchiaia?»
«Più o meno, perché comporta una naturale evoluzione.
Casa, ragazzo, convivenza, matrimonio, figli»
«Esagerata!!! Così metti ansia inutile a tutta la nostra generazione!»
«Ma è vero! Dimmi di no!»
«Ma può essere, nel senso che è un’evoluzione che può durare anni, ma mica è automatico. Non è che se a settembre vado a vivere da solo e trovo una ragazza, a gennaio convivo e a luglio mi sposo. Non è così»
«E chi te lo dice?»
«Ho già detto che può succedere, non c’è un divieto ma neanche un obbligo morale.»
«Ok ok…comunque questa foto mi fa venire un po’ di tristezza sai?»
«Per come siamo diventati?»
«Si e no…se penso a quei momenti, quanto ci siamo divertiti? Ti ricordi le serate a casa tua, i giochi alcolici, i viaggi, le serate senza senso a cantare in auto? Perché non può rimare tutto così Norbi?»
«Lo so, non sai quanto vorrei che il tempo si fosse fermato in questa foto. Sai, adesso ci sarebbero una miriade di metafore da fare…”la vita è come un fiume, scorre sempre in avanti”»
«Mamma mia»
«Si lo so, infatti stavo per aggiungere che qualsiasi metafora sulla vita è banale e senza un minimo di personalità. Perché è vero, la vita va avanti, cambia in continuazione perché aumentano le responsabilità ecc ma cambia perché cambiamo noi.
Un esempio è quante persone abbiamo conosciuto in tutti questi anni. Ci sono persone con cui abbiamo riso, ballato, cantato, in sintesi, ci siamo divertiti perché stavamo bene insieme, e adesso non le vediamo più da mesi e ci rispondono con malavoglia ai nostri messaggi. E invece ci sono altre persone con cui abbiamo rapporti ancora saldi dopo tutto questo.
Perché?»
«Perché è la natura umana? Tenere più strette le persone a cui vogliamo veramente bene e lasciare un po’ più “libere” tutte le altre…»
«Ed è esattamente così. La vita, o meglio, il tempo ci impone di fare delle scelte a poco a poco. Che sia di scegliere che strada prendere nel lavoro o chi avere vicino nella vita. E visto che madre natura ci vuole bene, ha inventato i ricordi per farci rivivere i bei momenti che abbiamo passato insieme. Il tempo ci aiuta a capire, in certi casi se abbiamo sbagliato in qualche rapporto o se, alla fine, è giusto che sia andato così.»
«Quindi non canteremo più insieme in macchina?»
«Ma ovvio che si! E faremo ancora serate a casa mia, e altre mille cose, e forse con persone diverse da questa foto…»
«Sempre poetico Norbi, un Bob Dylan »
«Perché i tempi stanno cambiando?»
«Temporaneamente»
tutto rimarrà normale, “l’amore” che unisce due persone super la così detta e citata “vecchiaia”..
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