-Uhm
-Ehi
-Ma dove sono?
-In un posto molto accogliente
-Ma è tutto buio! E fa freddo…
-Stai tranquillo
-Ma tu chi sei?
-Non è importante
-Perché hai la maschera di…
-Di?
-Aspetta
-E’ facile
-Un attimo
-E’ una attore
-Italiano?
-Non è importante
-Boldi?
-No
-Troisi?
-No
-Roberto Benigni
-E’ Denzel Washington
-Ah, e scusa non ho gli occhiali…ma aspetta che è successo? E che cazzo ci faccio legato ad una sedia?
-Volevo parlare con te
-Quindi mi hai rapito?
-Tecnicamente non è un rapimento
-Tecnicamente un cazzo, sono legato ad una sedia contro la mia volontà, come dovrei chiamarlo?
-Fare due chiacchiere con una persona?
-Mi prendi per il culo? E’ sequestro di persona
-Che paroloni!
-E allora no
-Dai…va bene sequestro di persona, ma non parliamo di rapimento
-Ah scusa, ti offendi se no?
-Bè, la fai più tragica di quello che è
-Mamma mia, ti prenderei a testate, SE NON FOSSI LEGATO
-Sei legato per questo
-Ma aspetta…io ti conosco
-No, non credo
-Si invece
-Ti sbagli
-Sei Luca! Brutto cane
-No, si sbaglia signore
-Che cazzo mi dai del Lei, brutto idiota…liberami ora!
-Non posso
-Luca ti giuro che ti spacco la faccia adesso
-Prima dobbiamo parlare
-Io con te non ci parlo pazzo maniaco
-Non offendiamo però
-Ok ok…mi calmo
-Bravo
-E ti ammazzo, vieni qua!
-Non è il momento, ti ho detto che dobbiamo parlare un attimo
-E di cosa? E poi perché non potevi chiamarmi così andavamo, che ne so, a mangiarci una pizza o bere un caffè, invece di chiudermi in un luogo buio e sporc…ma aspetta, è la tua cantina?
-No
-Si invece, c’è un cartone lì in basso con il tuo nome
-Potrei averlo portato per depistarti
-Ma non farmi ridere che non sapresti neanche rubare le offerte in chiesa
-Intanto ti ho rapito
-Ah quindi è un rapimento?
-Volevo dire sequestro
-Certo certo
-Giuro che è un sequestro
-E sai il cazzo che mi frega? Sono sempre legato ad una sedia nella tua cantina
-Ti ripeto che non siamo nella mia cantina
-Siamo a trecento metri da casa mia oltretutto
-Non puoi saperlo
-Vedo il pc con la mappa
-Oh cazzo
-Ma sei serio? Ma è reale o è uno scherzo?
-Aspetta che chiudo il pc
-Si fai con comodo, tranquillo
-No, ok…ti devo delle spiegazioni
-Ma grazie, che gentile!
-E’ che dovevo parlare con te in privato
-Sai che esistono altri modi per parlare con le persone in privato? Tipo whatsapp? Direct? Le chiamate? ma così come esempi toh
-Ma non mi avresti mai rispsoto
-Chiediti come mai
-Perché non parliamo più da tempo
-Lo sai perché non parliamo più?
-Era stata una piccola incomprensione
-Avevi vomitato nel mio salotto
-Cose che succedono
-E hai dato la colpa a Giorgio
-Giorgio è un coglione
-Giorgio non c’era neanche quella sera!
-Mi ero confuso
-E hai picchiato Matilde
-Perché aveva fatto la spia…e lo sai, chi fa la spia non è figlio di Maria
-Gli hai tirato una pentola in faccia
-Ma non si era fatta nulla dai
-Dodici punti e l’abbiamo portata in pronto soccorso
-Eravamo giovani
-E’ successo sei mesi fa
-Bè, tecnicamente eravamo più giovani
-Tecnicamente sei un pazzo e un coglione, e mi hai rapito
-Ti ho già detto che non è un rapimento
-Il fatto che è da tipo tre ore che sono qua dentro, nella tua cantina, legato, senza nessun motivo logico…e poi, va bene tutto, ma puoi evitare di farmi sentire questo strazio?
-Quale strazio?
-La radio, sento continuamente la stessa voce
-Ah si?
-Si
-Io non sento nulla
-Ma come no…ogni dieci secondi parte “BABY K”
-No, non sento nulla
BABY K
-Sentito?!?
-EHI DOVE SONO?
-No aspetta…
-Era quello che volevo dirti
-Hai rapito pure Baby K? Ma sei completamente andato?
-No posso spiegare…e non è un rapimento cazzo
BABY K, DOVE SONO?
-Nella casa di un coglione
BABY K, E PERCHE’?
-Ma seriamente ripete ogni volta il suo nome?
BABY K, SI E’ NEL MIO CONTRATTO, PROBLEMI?
-In questo momento molti, mi spieghi perché hai rapit…sequestrato pure lei?
-Ho sbagliato persona
-Come scusa?
-Volevo portare qui Matilde
-Ma Matilde è bionda!
-Eh ti ho detto che ho perso un po’ di diottrie
-Si ma cosa c’entra! I miopi non confondono i colori
-Però l’altezza c’era
-Matilde non ripete ogni volta il suo nome
BABY K, QUINDI CHE SI FA?
-Signora Baby K, le prometto che tra un attimo la libero
-Ah certo, lei la liberi, io resto qua
-No libero anche te tranquillo
BABY K, OK! POSSO CANTARE UN PO’?
-Certo! E’ libera di farlo
-Non ci posso credere, è un cazzo di incubo
PORTAMI GIU’ DOVE NON SI TOCCA, LA BELLA VITA LOCA
-Luca, ti prego, liberami per primo!
-Non posso
-Uccidimi allora!
-Mi sembra esagerato
-Farò tutto quello che vuoi
-Sicuro?
-Si ti prego
-Vado eh
-Vai vai
-Avresti il numero di Matilde?
-Come scusa?
-E’ che ho perso il cellulare con tutti i numeri e volevo invitarla fuori a cena
-Baby K?
BABY K E’ ANCORA QUA
-Si, allora è proprio un incubo
-Norbi? Norbi? Oddio, tutto bene?
-No, cioè si…dove sono?
– A casa, sei tipo svenuto! Tutto bene?
-Si, insomma. Oh cazzo, Matilde! Che ci fai qua?
-In che senso?
-Cosa ci fai a casa mia ad esempio
-Ehm…siamo sposati tipo
-Come?
-E’ un modo grottesco di chiedere il divorzio o seriamente non ricordi?
-Cosa?
-Che siamo sposati
-Ah
-Si, da tipo cinque anni
-Ah
-E abbiamo dei figli, un maschio e una femmina
-Addirittura due, ne abbiamo fatta di strada eh?
-In che senso?
-Nulla nulla. E cosa facciamo nella vita?
-Tu il casalingo
-Piango di gioia, era il mio sogno
-E io sono Ceo di una agenzia di moda
-Che brava amore!
-Ah certo, adesso amore perché ti ho detto che sono Ceo…mi prendi per il culo?
-No, era per stemperare un po’ i toni…dai, aspetta
-Dimmi
-Come si chiamano i bambini?
-Il maschio Luca, è un po’ strano, prima a legato il suo orsacchiotto alla sedia…
-Ma non mi dire…oddio, non voglio sapere il nome della bambina
-Perché? Ha un bel nome…
-Dio ti prego no! Perché mi fai questo?!
-Giulia, vieni qua!
-Meno male! Ciao amore, come sei bella oggi, che cos…
-CIAO PAPA’ IO VOGLIO ESSERE COME LA MIA CANTANTE PREFERITA DA GRANDE
-Non ti chiederò mai chi è amore
-BABY K
-Norberto? Tutto bene?
-…